festa della gnoccata 2022

51^ Festa della Gnoccata

Dal 6 al 9 ottobre 2022: quattro giorni di polenta, eventi culturali e tanto divertimento a Serpiolle!

Eccoci ancora qua per un’altra imperdibile edizione della FESTA DELLA GNOCCATA 🍝 una festa paesana, durante la quale uomini e donne, grandi e piccoli del borgo di Serpiolle allestiscono l’ambiente, cucinano, servono a tavola e deliziano gli ospiti con gustosi piatti di polenta e altre specialità toscane.
E quest’anno siamo arrivati alla 51^ edizione!
Dopo il grande successo del 50° anno i volontari della SMS Serpiolle tornano più carichi che mai per farvi vivere questa bellissima festa che unisce tradizione e modernità e, oltre alla cucina, anche un ricco programma di ospiti ed eventi culturali.
Ecco quindi il programma con tutti gli orari e le modalità di partecipazione:
La festa si svolgerà da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022
⏰ Il giovedì, il venerdì e il sabato a cena con doppio turno a sedere alle ore 19.00 e alle ore 21.30.
⏰ La domenica con un solo turno a pranzo dalle ore 12.00 e a cena dalle ore 19.00.
📲 Da quest’anno si può comodamente prenotare il proprio tavolo o il proprio ordine da asporto al link ⭕www.smsserpiolle.it/gnoccata/⭕
nel quale si possono trovare anche tutte le informazioni sul funzionamento della festa e i menù.
Se non si riesce a prenotare via web, dalle ore 17.00 alle ore 19.30 è possibile inviare un messaggio whatsapp o chiamare il numero 📞 3394185200 e i nostri volontari risponderanno non appena possibile.
📧 In alternativa si può anche scrivere una email a festadellagnoccata@smsserpiolle.it.
🥡 ASPORTO: nei giorni della Festa della Gnoccata è possibile prenotare anche da ASPORTO scegliendo fra i piatti indicati nel menù e prenotando sempre al link www.smsserpiolle.it/gnoccata o con gli altri metodi indicati sopra.
L’asporto è ritirabile per la cena il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 19.00 alle ore 20.30 e la domenica a pranzo dalle ore 11.30 alle ore 13.00.
Gnoccata PLASTIC FREE ♻️
Se puoi, porta con te almeno il contenitore per la polenta così eviteremo di utilizzare troppi recipienti di plastica!
🥣 Il Menù:
Polenta al ragù, all’olio, al sugo di cinghiale, di capriolo, ai funghi, al baccalà, grigliata mista di carne, contorni di patate, fagioli e rape e dolci.
💲 Prezzi medi
🆓🅿 Parcheggio avventuroso ma gratis
Ci piace ricordare a tutti i partecipanti che il ricavato della Festa della Gnoccata serve, ed è sempre servito, a sostenere le attività sociali e culturali portate avanti dalla SMS di Serpiolle.
Non ci resta che dirvi…. vi aspettiamo alla Gnoccata!!! 

Inaugurazione Estate 2022 – Riapertura Birreria Bei…Bei..

Inaugurazione estate 2022 - Riapertura Birreria Bei...Bei...

⏰ Giovedì 2 giugno
🥂Inaugurazione Bei…Bei.. la Birreria estiva della SMS Serpiolle – anche quest’anno in collaborazione con il circolo culturale Frammenti e Trame !
 
🍽 dalle ore 19.00 aperitivo
🎶ore 21.00 Concerto Live della Casa del Vento
 
🔴 INGRESSO GRATUITO riservato a SOCI ARCI/UISP
[sarà possibile fare la tessera in loco che dà diritto di accesso a tutti gli eventi proposti dal circolo]
 
Giovedì 2 giugno riapre la Birreria più cool delle colline di Serpiolle!
 
Vi aspettiamo per l’inaUgurazione della stagione estiva: ospiti d’accezione della serata i musicisti del noto gruppo folk-rock aretino La Casa del Vento, che ci presenteranno il nuovo album “Alle corde” – finanziato grazie al crowdfunding- , una metafora sportiva della boxe per tutti coloro che rischiano di andare al tappeto o che ci sono già andati. Un album che include anche Mare di Mezzo, la canzone alla chitarra ispirata dal mare e costruita dal liutaio cortonese Giulio Carlo Vecchini.
 
🌴🍹Vi aspettiamo numerosi per iniziare insieme l’estate! 🌴🍹
 
🚗 PARCHEGGIO AVVENTUROSO MA GRATISSE
 
EVENTO FB ⏩⏩ https://fb.me/e/1n3tckWQC 
cena per l'ucraina

Cena di solidarietà per l’Ucraina

🇺🇦 Quello che sta accadendo non può lasciarci indifferenti e la nostra comunità si è sempre mossa, negli anni, per dare supporto a chi ha bisogno.
🍽 Sabato 19 marzo ore 20.00 vi aspettiamo per una serata all’insegna della solidarietà con l’obiettivo raccogliere fondi 💰 in sostegno alla popolazione Ucraina.
Il ricavato della cena sarà utilizzato per acquistare beni di prima necessità 📦 e per sostenere i rifugiati ai confini o in arrivo a Firenze.
📱Stiamo contattando alcune associazioni locali per sapere di cosa ci sarà più bisogno nelle prossima settimane.
🔴Ogni giorno ci sono nuovi sviluppi sul fronte della guerra e, non sapendo ancora cosa accadrà, decideremo cosa acquistare e come impiegare al meglio i fondi che raccoglieremo insieme alle associazioni che si sono dimostrate attive e in prima linea nel supporto ai civili.
ℹ Naturalmente tenendovi aggiornati costantemente su cosa faremo.
Intanto potete prenotarvi per la cena TELEFONO 0554255047 – WHATSAPP 3394185200
Gridiamo #NOallaGuerra! ☮️
Increduli di fronte agli sviluppi che sta avendo la decisione della Russia, il nostro pensiero va ai cittadini ucraini che in queste ore sono vittime innocenti di questa inutile violenza, scatenata senza coscienza e senza la minima considerazione della vita umana.
Aderiamo con convinzione all’appello di Arci, Anpi e CGIL Toscana che chiedono che cessino immediatamente le ostilità e che l’ONU e l’Europa si facciano promotrici di azioni immediate per creare nuove condizioni di dialogo e diplomazia.
Invitiamo tutti ad aderire numerosi alle iniziative di mobilitazione, manifestazioni e presidi per chiedere che tutto questo si fermi al più presto.
“Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna dell’umanità. E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento sempre e comunque in quanto strumento disumano”
Gino Strada
Riccardo Marasco

Riccardo Marasco “noi ti si ricorda così”

sabato 26 marzo 2022 re 21.30

presso SMS Serpiolle in via delle masse 38 – Firenze.

📲 PRENOTAZIONE AL 334 399 3472 o chiamando al circolo negli orari di apertura 0554255047

🟢INGRESSO LIBERO CON GREEN PASS🟢

I grandi classici del cantore fiorentino e le sue perle rimaste…”nel cassetto”.Il 18 dicembre 2015 ci lasciava Riccardo Marasco.

Quando muore un cantastorie, quando muore il più grande dei cantastorie toscani che ne è delle sue storie? Gli restituiscono il favore: da ora in poi saranno loro a raccontarlo.

Silvio Trotta, compagno artistico per vent’anni di Riccardo Marasco è l’ideatore di “noi ti si ricorda così”. Con i suo plettri ha accompagnato il canto del Maestro sui i palchi prestigiosi di tutto il mondo, ha costruito sicuro e rispettoso un’alchimia complice con la sua verve dissacrante condividendo la passione profonda per la sua ricerca e per la musica di tradizione. In questo progetto Trotta riafferma la stima e l’interesse per il mondo musicale e artistico del Maestro, ne riconosce l’indiscusso valore nella consapevolezza della sua inimitabilità. La complessità artistica e umana di Riccardo, la sua voce, il suo bel fraseggiar toscano, la sua sagace ironia, la sua cultura storica e musicale sono ineguagliabili e possono solo essere raccontate in un tentativo affettuoso di rievocare le tante emozioni che ha regalato al suo pubblico.

Lo spettacolo, lontanissimo da qualsiasi idea di “cover”, intreccia canzoni e letture di brani in un amalgama narrativo intenzionato a fermare pezzetti di quel mosaico variegato e ricchissimo che Marasco ha costruito in una vita spesa per la musica e per la cultura, nella speranza di non perderlo. Una parte dello spettacolo è dedicata al Marasco autore; autore non solo dei suoi grandi  uccessi come l’Alluvione e Firenze bottegaia ma anche di brani d’amore che sono rimasti nel  assetto. Proprio la riscoperta di questi brani è l’occasione per celebrare a tutto tondo la sua  genialità compositiva.
La voce di questo spettacolo è affidata a Massimiliano Giuntini fedelissimo fans del Maestro, profondo conoscitore della sua musica e della sua ricerca, è il fondatore del primo fans/club a lui dedicato “ La mandola di Mafaldo”.
I racconti sono affidati invece alle narrazioni di Moreno Betti, Barbara Petrucci e Piero Cherici esponenti della compagnia teatrale toscana Diesis Teatrango che da sempre dimostra interesse verso la tradizione e nutre il proprio teatro di memoria.

RICCARDO MARASCO
“…noi ti si ricorda così”
di Silvio Trotta
con
SILVIO TROTTA mandolino, mandoloncello, chitarra battente
MASSIMILIANO GIUNTINI voce, chitarra
MARNA FUMAROLA violino
ALESSANDRO BRUNI chitarra
Direzione artistica Silvio Trotta
Produzione Ass. Cult. Musicanti del Piccolo Borgo

Info: mdpborgo@gmail.com 338 2132607

 

Lo spettacolo è stato effettuato aCircolo Arci Aurora Arezzo 16/01/16
Piazza Sant’ Agostino Arezzo 27/07/16
Six Bars Jale Firenze 07/12/16
Castiglion degli Ubertini 05/08/17
Six Bars Jale Firenze 16/12/17
Teatro Le Laudi Firenze 01/11/18
Six Bars Jale Firenze 15/12/18
Abbazia San Miniato a Monte Firenze 10/11/19
Six Bars Jale Firenze 13/12/19
Pieve di Arezzo 04/01/20
Chiesa San Romano Montopoli Val D’Arno (PI) 1201/20
Anfiteatro Bucine 24/07/20
Piazza Sant’ Agostino Arezzo 20/08/20
Santomato Live Club Pistoia 24/10/20
Festival di musica popolare toscana Firenze 27/06/2021

pranzo solidale serpiolle

Pranzo solidale

🆕Mercoledì 8 dicembre vi aspettiamo al nostro 🍽 “Pranzo solidale” presso la SMS Serpiolle!
Il ricavato andrà a sostenere oltre 200 famiglie della zona Le Piagge e del Quartiere 5 attraverso l’acquisto e la consegna di pacchi alimentari 📦🥖🥫 insieme a La Comunità delle Piagge.
👉 Dalle ore 10.00 sarà presente la Società Agricola Latini di Graziano e Roberto con la vendita di prodotti 🥦🧅🍏🍅 a kmzero e dell’olio novo.
👉 Un Natale di libri 📚 : sarà presente anche una bancarella di libri per tutti gusti e le età
👉 Pranzo ore 12.30 su prenotazione 3394185200 / 0554255047
🟢GREEN PASS OBBLIGATORIO🟢
pranzo solidale serpiolle
gnoccata

50^ Festa della Gnoccata

Dopo un anno di obbligato stop…
IL GRANDE RITORNO DELLA FESTA DELLA GNOCCATA! 🍝
Non vediamo l’ora di festeggiare finalmente questi 50 anni di festa della polenta insieme a tutti voi, affezionati buongustai che ogni anno partecipate numerosi alla nostra sagra di paese. 🍶
La festa verrà svolta in assoluto rispetto delle norme covid-19 e dunque l’organizzazione sarà necessariamente diversa dal solito.
Ecco tutti i dettagli di come funzionerà l’evento:
La festa si svolgerà per due weekend:
🗓dal 24 al 26 settembre e dal 1 al 3 ottobre 2021.
⏰ Il venerdì (24 settembre e 1 ottobre) e il sabato (25 settembre e 2 ottobre) a cena con un solo turno a sedere, e su prenotazione, che partirà dalle ore 19.30.
⏰ La domenica (26 settembre e 3 ottobre) a pranzo con un solo turno a sedere, e sempre su prenotazione, dalle ore 12.30.
⭕ LE PRENOTAZIONI SI EFFETTUANO VIA WHATSAPP O TELEFONO AL 3394185200 📞⭕ oppure via email a circolo@smsserpiolle.it.
Per tutti coloro che prenoteranno il tavolo sarà necessario esibire all’ingresso il 🟢 GREENPASS 🟢. Chi non ne sarà in possesso non potrà sedere al tavolo.
Inoltre, data la ridotta capienza (obbligata) nel tendone, per tutte le date ci sarà la possibilità anche di prenotare l’asporto.
🥡 ASPORTO: il venerdì ed il sabato dalle ore 18.30 alle 22.00 e la domenica dalle ore 12.00 alle 14.00 sarà possibile il ritiro dei piatti da asporto. Anche per l’asporto è ⭕ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE 📞⭕
📞 Sia per l’asporto che per la prenotazione del posto al tavolo è necessario indicare un nome cognome e per quante persone si prenota.
🥣 Il Menù:
Polenta al ragù, all’olio, al sugo di cinghiale, di capriolo, ai funghi, al baccalà, grigliata mista di carne, contorni di patate, fagioli e rape e dolci.
💲 Prezzi medi
🆓🅿 Parcheggio avventuroso ma gratis
Ci piace ricordare a tutti i partecipanti che il ricavato della Festa della Gnoccata serve, ed è sempre servito, a sostenere le attività sociali e culturali portate avanti dalla SMS di Serpiolle.
Non ci resta che dirvi…. vi aspettiamo alla Gnoccata!!!
estate serpiollese

Estate Serpiollese

Settembre 2021 - Presentazioni di libri 2^ parte

🌴🅔🅢🅣🅐🅣🅔 🅢🅔🅡🅟🅘🅞🅛🅛🅔🅢🅔🌞
𝑳𝒂 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒓𝒊𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒂 𝑺𝒆𝒓𝒑𝒊𝒐𝒍𝒍𝒆!
📚 A giugno e luglio 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘𝗡𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗟𝗜𝗕𝗥𝗜
Serpiolle riparte con alcuni assaggi culturali, ospitando autori letterari del nostro territorio.
Ecco il programma, da segnare in agenda;
ᴍᴇʀᴄᴏʟᴇᴅɪ̀ 23 ɢɪᴜɢɴᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📕“Vivo nel Buio” di Wladimiro Borchi
ᴍᴀʀᴛᴇᴅɪ̀ 29 ɢɪᴜɢɴᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📗 “In fondo basta una parola” di Saverio Tommasi
ᴠᴇɴᴇʀᴅɪ̀ 9 ʟᴜɢʟɪᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📘 “Fiorentini per sempre” di Paolo Mugnai
ᴍᴀʀᴛᴇᴅɪ̀ 20 ʟᴜɢʟɪᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📙 “Lo shock di Firenze” di Franco Camarlinghi, Marcello Mancini, Stefano Fabbri, Massimo T. Mazza, Leonardo Tozzi
ᴍᴇʀᴄᴏʟᴇᴅɪ̀ 28 ʟᴜɢʟɪᴏ ᴏʀᴇ 18.30
📔“Ragazze smarrite” di Marco Vichi
 
⭕E dalle 19.00 vi aspettiamo anche per l’aperitivo 🍹🍝

#EstateSerpiollese2021 🤩 

estate serpiollese presentazione di libri
gnoccata

50 anni di Gnoccata

Mezzo secolo della Gnoccata!
Ormai una delle feste tradizionali popolari di #Firenze, nata nella piccola frazione di #Serpiolle.
In questi 50 anni si sono avvicendate tante generazioni e proprio in questi giorni eravamo abituati a ritrovarci, decine di volontari di tutte le età, per sorridere insieme, abbracciarci e preparare delle pietanze tradizionali, per i nostri affezionati buongustai, con grande impegno e professionalità.
Il Paese vive in questi 4 giorni una sensazione di gioia, spensieratezza, aggregazione e si gustano piatti a base di polenta, cucinata in varie maniere, della tradizione Toscana.
Ma una festa deve essere una festa e per i nostri 50 anni avevamo previsto grandi cose e grandi festeggiamenti.
Purtroppo viviamo un momento particolare e la salute dei volontari e dei nostri avventori viene prima di tutto.
Pertanto abbiamo deciso di rimandare i festeggiamenti all’edizione 2021.
Tenetevi in forma perché vi aspettiamo, ancora più carichi, con la nostra impareggiabile polenta! 😎💪
La Presidente Vania Paoli
Ecco un racconto e un ricordo da chi l’ha vista nascere.
✍️✍️
FESTA DELLA GNOCCATA 2020
50° ANNIVERSARIO
Ricordo,
il mio paese, poco più di seicento anime, era come quello descritto dal Guareschi: i comunisti da una parte, i democristiani dall’altra. Tutti accomunati però da un istinto e un sentimento di civile convivenza. E questa che voglio raccontarvi è la mia storia sulla nascita della gnoccata:
Siamo agli inizi degli anni ‘70,
parlerò soprattutto dei giovani e dei ragazzi di quell’epoca; c’era chi studiava e qualcuno di loro era prossimo agli esami di maturità. C’era chi già lavorava e chi invece avrebbe proseguito gli studi universitari.
Facevo anch’io parte di questi giovani ed eravamo una generazione da poco emancipata: qualcuno aveva la macchina, conquista di pochi.
Ci ritrovavamo subito dopo pranzo, la domenica pomeriggio, al circolino; una gara a proporre tra l’andare al cinema o esplorare qualche caratteristico borgo.
Il nostro circolino, credo che a quel tempo barcollasse un po’. Tra una festa di partito e poco altro, riusciva a malapena a sostentarsi. La facciata stava sgretolandosi e occorrevano soldi per la manutenzione. Purtroppo, a Serpiolle (come in altre realtà di quell’epoca) c’era un po’ il blocco per quello che riguarda il sentimento popolare del ritrovarsi tra la gente. Gli eventi e le feste che prima ci riunivano, in questi anni non riscuotevano più il solito successo. Anche alla chiesa non andava meglio dopo l’ultima processione di pochi anni prima.
Con i miei amici, Riccardo, Sonia, Marta, Paolo e Mauro, iniziammo i nostri giri per la toscana. Sagra del fungo qua, sagra del fico là, sagra dell’uva all’Impruneta e infine Lucignano: sfilata di carri allegorici un po’ tra lo storico e la festa dell’uva popolare.
Con Riccardo si pensava continuamente a Serpiolle, ormai ridotta a punto di ritrovo e nulla più. E pensavamo soprattutto al circolino. Cominciammo a “vaneggiare” circa qualcosa da poter fare a Serpiolle.
Trovai un libro, “TOSCANA IN FESTA”, che comprai coi miei risparmi, e da questo prendevamo spunto per le nostre escursioni domenicali.
Avevamo sempre più voglia di far rivivere qualcosa a Serpiolle: serate intere prima di andare a letto, ricordando la festa del grano, le varie feste dell’Unità, le feste dell’Avanti, la squadra della Fiorentina portata dal signor Borselli e le processioni, Corpus Domini e Madonna del Rosario. E allora?
Insistevamo nelle nostre “pensate”. Era diventato un impegno… Con Riccardo, Sonia, Marta e Mauro, i dopo cena, passati in camerina mia a pensare, parlare, e cercare un’idea. Scartando le varie sagre di fichi e simili dal sapore di “già visto”, finalmente ecco l’idea!!! La farina di mais… in parole povere la polenta!
Si fa presto a dir polenta…
…polenta…
…polenta fritta…
…gnocchi…
ecco la parola chiave. L’illuminazione!
Il mio babbo si affaccia alla porta della cameretta per darci la buonanotte, da buon macellaio era stanco e l’indomani avrebbe dovuto alzarsi presto, ma vedendoci in difficoltà per come intitolare la nostra manifestazione, dopo essersi fatto raccontare le nostre intenzioni ci dice: “chiamatela GNOCCATA!”.
E gnoccata fu!
Altro problema; c’era da presentare il programma al circolo… non facile perché si veniva dal teatrino dei ragazzi, esempio di impegno intellettuale dell’epoca.
Finalmente il gruppo dei nostri presenta il programma: fumanti polente fatte e portate dalle donne del paese, qualche gioco di intrattenimento e null’altro.
Il primo anno, tra compaesani andò così.
Ora, c’era da sapere per l’anno successivo se continuare o no.
E così una sera, riunito il Consiglio di allora sul da farsi, eravamo i soliti amici, nella stanza accanto alla presidenza, fremendo, perché sentivamo voci, le più discordanti.
Sudavamo…
aspettavamo…
pregavamo…
Ringraziando Bruno Paoli, la festa ci venne nuovamente concessa.
Una vittoria! Sia per il circolo, che per noi ragazzi. Ed anche per il mio babbo.
E per tutti quelli che il circolo avevano contribuito prima a costruirlo (fra cui mio nonno), e poi a farlo vivere fino agli anni ‘70 con il loro incessante impegno…
Ricordo con piacere “il ragioniere” Costante Taiuti, che portandogli i soldi dei vari giochi in corso alla festa, senza espressione trasparire, accoglieva e felice contava.
E le donne di Serpiolle che sfornavano polente per tutti.
I giochi di intrattenimento all’inizio furono semplicissimi: tiro alla fune, albero della cuccagna. Non c’erano solo gli abitanti di Serpiolle ma cominciarono a venire a trovarci anche dalle zone limitrofe. Iniziammo la pesca di beneficenza; prima con doni della popolazione e di qualche azienza benevola, poi negli anni cominciammo a comprare cose più importanti da mettere in premio. Intanto, la Franca, la Sonia ed altre, passavano l’estate girando numerini da incastrare nei tubetti di pasta pronti per la pesca.
Qualche anno dopo iniziammo a dividere il paese in rioni ed a fare dei drappi da appendere alla finestre con chilometri di stoffa comprate a Prato e fatte cucire in casa dalle donne, Serpiollesi e non. Una volta cuciti, li portammo porta a porta.
Che gioiosa fatica!
Intanto negli anni si evolveva il programma della festa; la domenica mattina, all’inizio corsa in bicicletta e poi a piedi.
A questo punto ricordo Tiziano Trallori che per le due precedenti domeniche portava i volantini in tutto il circondario aiutato dal figlio Giacomo, nostro amico fraterno e da quel che ricordo, anche da Maurino.
La pubblicità era fatta attraverso il ciclostile. Mani intinte di inchiostro ma felici. I quartieri diventarono: Galli, Governatori, Derina, Masse, Molino-Fornaci.
Iniziammo le sfilate, le gare di ballo, la caccia al tesoro.
Per la domenica pomeriggio, suonavano varie bande, di anno in anno dalle caratteristiche diverse.
Mancava ancora qualcosa: arriviamo ai carri e alle sfilate dei bambini in costume con i colori delle contrade. Che gioia!
Dopo un po’ e per qualche edizione, illuminammo le nostre case con lumini di cera dentro bicchieri comprati dall’azienda di un amico che li produceva. La sera, che suggestiva visione, il paese scintillante! Dopo due anni però, durante una edizione particolarmente piovosa, i lumini si spegnevano e l’idea fu abbandonata.
Alle 15,30 tutti alla finestra, sulle terrazze e per la strada. Ogni famiglia con i propri parenti invitati per l’occasione.
ECCO LA FESTA DELLA GNOCCATA SECONDO ME.
Marcello Cellai