diabolik cinema

Diabolik

Diabolik

Regia di Marco Manetti, Antonio Manetti. Un film Da vedere 2021 con Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Claudia Gerini, Vanessa Scalera.

 

MYMOVIES.IT

Clearville, fine anni ’60. Dopo aver messo a segno un altro colpo, Diabolik riesce a sfuggire alla polizia dopo un inseguimento. L’ispettore Ginko, con la sua squadra, sta facendo di tutto per prenderlo ma fino a questo momento i suoi tentativi sono andati a vuoto. Intanto in città è arrivata Eva Kant, una ricca ereditiera cha ha con sé un diamante rosa, un gioiello dal valore inestimabile. Giorgio Caron, vice-ministro della Giustizia, è perdutamente innamorato di lei ma non è ricambiato. Una sera, Diabolik si introduce nella stanza dell’hotel di Eva per rubarle il prezioso diamante, assumendo l’identità del suo cameriere personale. Appena si vedono, scatta il colpo di fulmine. Il “Re del Terrore” però poi viene catturato dall’ispettore Ginko e portato in carcere e Lady Kant farà di tutto per farlo evadere e salvarlo dalla ghigliottina.

Da Mario Bava ai Manetti Bros. La nuova versione cinematografica di Diabolik riparte proprio da lì, dalla fine degli anni ’60.

Nel 1968 infatti è stato realizzato quello che fino ad oggi era stato l’unico film tratto dal celebre fumetto delle sorelle Angela e Luciana Giussani. Probabilmente non è solo una coincidenza o un omaggio. Il Diabolik prodotto da Dino De Laurentiis e firmato dal ‘maestro del brivido’ italiano che aveva fatto uscire fuori di testa i “Cahiers du cinéma” mentre in Italia la critica si era divisa, diventa il necessario punto di ripartenza per un omaggio devoto dove non manca nulla e che a prima vista può apparire anche freddo, mentre ha molti segreti nascosti sotto la superficie.

Liberamente ispirato al fumetto n. 3, “L’arresto di Diabolik” pubblicato il 1° marzo 1963 dove compare per la prima volta il personaggio di Eva Kant, il nuovo Diabolik dei Manetti Bros. sembra avvicinarsi a una forma di racconto più classico. In realtà si tratta di un altro intrigante viaggio nei generi da parte dei Manetti dopo l’horror (Zora la vampiraPaura 3D), il thriller (Piano 17) che incontra la fantascienza (L’arrivo di Wang) e soprattutto il musical (Song’e NapuleAmmore e malavita) in cui c’è stato un lavoro di incessante contaminazione di linguaggi, una danza tra colori e suoni che, paradossalmente, potevano essere più vicini alla versione pop di Mario Bava.

Il Diabolik 2021 invece agisce sottotraccia. C’è l’ispettore Ginko di Valerio Mastandrea che ha un’impassibilità, una malinconia e un disincanto simile a Michel Piccoli della prima versione. Ma è proprio nel rapporto tra Diabolik ed Eva Kant che i due cineasti lasciano emergere le tracce di un silenzioso ma al tempo stesso avvolgente mélo, già dal primo incontro nella stanza dell’hotel fino alla loro comunicazione in codice Morse.

COME UN GATTO IN TANGENZIALE - RITORNO A COCCIA DI MORTO

Come un gatto in tangenziale – Ritorno a coccia di morto

Come un gatto in tangenziale – Ritorno a coccia di morto

Regia di Riccardo Milani. Un film Da vedere 2021 con Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Claudio Amendola, Luca Argentero

 

MYMOVIES.IT

Monika è appena stata arrestata perché le sue sorelle gemelle cleptomani hanno nascosto la loro ultima refurtiva in un locale di sua proprietà. L’unica persona che può aiutarla è Giovanni, l’intellettuale progressista con cui ha avuto tre anni prima una breve relazione. Giovanni riesce ad ottenere per lei una conversione di pena, dal carcere ad una parrocchia di periferia molto impegnata nel sociale, ma la parrocchia sorge proprio accanto al nuovo polo culturale che Giovanni sta contribuendo a lanciare, e la presenza costante di una “coatta della borgata Bastogi” come Monika risulta oltremodo imbarazzante per il politico radical chic con nuova fidanzata cacciatrice di sponsor.

In questo sequel di Come un gatto in tangenziale Riccardo Milani fa la cosa più coraggiosa di tutte: non si accontenta di ripetere pedissequamente la formula del film precedente, che pure aveva avuto un ottimo riscontro al botteghino, ma lavora sull’approfondimento delle storie e dei personaggi, arricchendo la trama di figure di contorno e consentendosi ogni tanto un vero affondo critico.

Ed è una scelta coerente con il tema centrale sia del primo che del secondo film: il divario fra la sinistra al caviale, che predica bene ma non conosce davvero (e snobba) le “masse” cui si rivolge, e le borgate urbane cadute in un degrado tanto economico quanto culturale.

Il fatto stesso di avere come protagonisti due rappresentanti delle opposte “fazioni”, che in teoria dovrebbero collaborare ma in pratica si trovano più spesso agli antipodi, dà a Milani e al suo team di sceneggiatori (oltre al regista ci sono Giulia CalendaFurio Andreotti e Paola Cortellesi, che nel film ha il ruolo di Monika) l’assist per stratificare meglio quelle che nel primo film apparivano più come macchiette.

Anche le nuove figure di contorno sono un arricchimento: un “prete operaio” che si sporca le mani per il bene della comunità; un ex marito che sa trattare con i piccoli criminali, essendo fondamentalmente uno di loro; una ex moglie che nel primo film era relegata al ruolo della sventata snob e qui invece acquisisce altri colori.

Si parla (e ride) dei centri culturali di periferia, “digitali, verdi ed inclusivi”, dei borgatari convinti che cultura sia una brutta parola, degli anticlericali che credono che le suore portino sfortuna, del sessismo della Chiesa, della violenza sulle donne (e qui Cortellesi, da sempre in prima linea nella battaglia contro questa aberrazione, ci mette evidentemente del suo), della sinistra che ha perso la sua missione, delle regole che a volte (ma non sempre) possono essere infrante.

cinema sotto le stelle serpiolle

Cinema sotto le stelle – Estate 2020 a Serpiolle

🎞 Si riparte con il cinema serpiollese al fresco il 9 luglio e si prosegue per tutta l’estate!

Vi aspettiamo con un film 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭.𝟯𝟬 per farvi rivivere i successi cinematografici della stagione passata! 😎📽

Quest’anno ⚠🔴𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗢𝗕𝗕𝗟𝗜𝗚𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 ⚠ 🔴
📞📲 Telefono o Whatsapp al 𝟯𝟯𝟵𝟰𝟭𝟴𝟱𝟮𝟬𝟬 fino alle 19 del giorno stesso; chi viene direttamente, senza prenotazione, entrerà solo se ci saranno posti disponibili sul momento!

🅡🅔🅖🅞🅛🅔:
✅ La capienza dell’Arena Estiva sarà al massimo di 80 persone; i conviventi potranno sedere accanto previa autocertificazione.
✅ L’entrata al Circolo e quindi all’Arena estiva è riservata esclusivamente ai soci ARCI; è possibile fare sul posto la tessera Arci al costo di 5€.
✅ Si dovranno lasciare le generalità per la compilazione obbligatoria del registro dei presenti. Tale registro sarà conservato per 15 giorni a disposizione delle autorità sanitarie.
✅ All’ingresso verrà rilevata la temperatura corporea.
✅ Sarà obbligatorio indossare la mascherina durante lo spettacolo


🎬PROGRAMMAZIONE CINEMA ALL’APERTO 🎬

9 luglio Il traditore

16 luglio Il professore e il pazzo

23 luglio Parlami di te

30 luglio Genitori quasi perfetti

6 agosto Judy

20 agosto Joker

27 agosto Parasite

———————-
INGRESSO GRATUITO
RISERVATO SOCI ARCI

Cinema sotto le stelle estate 2020